Ecco cosa serve per chi entra con visto per lavoro autonomo
- attestazione della Camera di Commercio sui parametri di riferimento della disponibilità di risorse finanziarie per l’inizio dell’attività;
- certificazione rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese d'origine circa il possesso dei requisiti di cui all’art.26 T.U. (mezzi di sostentamento e per l’esercizio dell’attività).
- contratto di consulenza
- documento di identità del committente e visura camerale della società;
- certificazione rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese d'origine circa il possesso dei requisiti di cui all’art.26 T.U. (mezzi di sostentamento per l’esercizio dell’attività).
- dichiarazione che non verrà instaurato alcun rapporto di lavoro subordinato, presentata dalla società alla Direzione Provinciale del Lavoro e con timbro di quest’ultima;
- copia autentica del verbale di Assemblea da cui risulta la delibera di ammissione di nuovo socio
- visura camerale della società;
- certificazione rilasciata dalla Rappresentanza diplomatica o consolare circa il possesso dei requisiti di cui all’art.26 T.U. (mezzi di sostentamento per l’esercizio dell’attività).
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